lunedì 23 aprile 2012

Per una politica degli eventi turistici: una prima classificazione


Eventi turistici
Palio di Siena
Un evento, per definirsi turistico, deve essere in grado di spostare flussi di visitatori che per quella specifica motivazione decidono di pernottare su un territorio. Pertanto un evento deve affiancarsi, direttamente o indirettamente, ad un'organizzazione promo-commerciale di tipo turistico che sia in grado di “vendere” le camere insieme alla fruizione dell'evento stesso. Esempi di questo approccio possono essere individuati nel “Palio di Siena”, nella stagione concertistica del “Maggio Fiorentino”, ma anche nell'evento “Dialoghi sull'Uomo”, nel “Festival blus di Pistoia”, nei “Mondiali di Ciclismo del 2013” etc..
Da questo punto di vista l'evento turistico diventa oggetto comunicazionale in una strategia di marketing della destinazione. Lo strumento per sostenerlo promozionalmente non può che essere l'attivazione di una campagna pubblicitaria specifica verso i potenziali target d'utenza o un adeguato sostengo promo-commerciale alle aziende che lo veicolano nella sua dimensione turistica.

Eventi d'animazione territoriale
Mercatino dell'antiquariato
Un evento d'animazione è quella manifestazione culturale (“culturale” nel senso antropologico del termine), che rende la destinazione interessante al turista che è già presente sul territorio, animando il suo soggiorno, o che è in grado di spostare dei fruitori pendolari.
L'evento d'animazione, tuttavia, non genera specifici flussi turistici (pernottamenti).
Una sagra delle tipicità, una piccola mostra locale, un concerto possono, comunque, avere una loro valorizzazione promozionale in senso turistico tramite uno strumento di comunicazione d'area che sappia intercettare i turisti presenti in loco.
In sintesi il discrimine tra evento turistico o evento d'animazione è la presenza di una filiera turistica commerciale a supporto della manifestazione stessa.

Eventi turistici d'impatto mediatico
Miss Italia a Montecatini Terme
Alcuni eventi, che generano flussi di pernottamento nella loro organizzazione operativa, ma che non producono flussi turistici aggiuntivi di visitatori, se non in termini parziali, possono avere comunque un'importante valenza mediatica in grado di far “parlare” della destinazione stessa il più vasto sistema comunicazionale. In questo caso un piano di marketing della destinazione deve ipotizzare di “sfruttare” queste opportunità mediatiche in modo da valorizzare meglio il territorio sede dell'evento stesso.

Nessun commento:

Posta un commento