In Toscana “la vita è bella”!
Riprendendo il titolo di un importantissimo film di Benigni, l'aspetto più utile da evidenziare per una valorizzazione della destinazione Toscana è, sicuramente, la sua vivibilità. All'estero, ma anche in Italia, le dolci colline, le nostre campagne, il clima temperato, il buon cibo, l'ottimo vino, i nostri mercati, i borghi medioevali, le città rinascimentali, l'artigianato artistico, i prodotti tipici dell'agricoltura, l'arte e la cultura sono elementi che compongono l'immaginario positivo di un sano approccio alla vita, allo star bene, al vivere bene.
A livello di immagine non conta lo stereotipo della collina con il cipresso, o dell'opera d'arte, ma la consapevolezza che qui in Toscana si ha uno stile di vita più autentico, più naturale, più sano, più bello. È la ricerca delle emozioni autentiche e dei valori profondi che portano tanti visitatori a “sognare” la nostra Toscana.
Da questo punto di vista, ad esempio, una provincia come Provincia, con i suoi variegati prodotti (arte, natura, terme, montagna, sport, cultura etc.) può trovare un forte vantaggio a presentasi parte di una condivisa “vision” complessiva della Toscana.
Questo dovrebbe essere il ruolo delle istituzioni promozionali e dell'imprenditoria locale: individuare quei plus vendibiliche possono sfruttare il vero “concept” di toscanità.
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