Alcuni “follower” mi hanno
contattato dicendomi che alcune strategie comunicazionali trattate
sono difficilmente applicabili agli hotel.
Valuto questa affermazione
come un elemento di mancanza di quella "logica bizzarra" indispensabile
per lavorare nel turismo in campo promo-commerciale.
Potrei scrivere un lunghissimo post
sulla concretezza di queste strategie, ma mi sono divertito a trovare
on line dei video promozionali di due alberghi italiani che hanno
adottato alcuni di questi strumenti.
Ovviamente ogni riferimento a strutture
ricettive è utilizzato da me solo per ribadire che “si può fare”!
Eppur il WTO ci conferma che il turismo
a livello mondiale è una economia in crescita e da noi si parla di
crisi del fatturato e delle presenze. Ma allora dov'è
l'incongruenza? Una breve riflessione ed alcuni problemi.
In questi giorni il Wall
Street Journal ha dato la notizia, confermata ma non ufficializzata,
dell'acquisto di Frommer's della John Wiley & Sons da parte di
Google.
Guide Frommer's
Frommer's per molti
italiani non vuol dire molto; negli USA, invece, è una casa editrice
molto famosa, con più di 50 anni di storia, specializzata nel
settore delle guide turistiche cartacee, in formato iOS per l'App
Store e con un sito web molto frequentato.
App Frommer's
La tradizionale
caratteristiche delle guide Frommer's e' sempre stata quella di
presentare anche giudizi sugli alberghi in grado d'indirizzare il
pubblico, potenziale turista.
Guide Zagat
Questa acquisizione porta
a pensare che Google voglia creare un servizio simile alla guida
stessa, senza pubblicare libri ma costruendo uno spazio web di
indirizzo turistico e di giudizio sui vari servizi ricettivi.
A conferma di questa
volontà di Google c'e' anche l'acquisto, fatto lo scorso anno, della
guida gastronomica Zagat che e' specializzata nella recensione dei
ristoranti.
Questa ultima guida, infatti, ha sempre offerto
tantissimi giudizi frutto di commenti inviati dai
loro stessi clienti. Oggi tutti i punteggi e le recensioni di Zagat
sono evidenziati nelle pagine di Google+ Local.
Lorenzo de'Medici
Google entrerà con
forza e con la sua altissima capacita' penetrativa nel mercato turistico.
In quel momento tutta la
promo commercializzazione dovrà essere totalmente ripensata.
In sintesi, come come ci
insegno' nel XV secolo il fiorentino Lorenzo de' Medici, "Del
doman non v'e' certezza".
Quanti sono, oggi, i manager del
turismo attratti da questa “nuova” formula? Molti!
L'esperienza nella promozione turistica
è divenuta un concetto chiave nella realizzazione di pacchetti,
nella costruzione di formule ricettive, nelle plurime strategie di
comunicazione.
In effetti il consumatore ha sempre di
più l'esigenza di condividere idee, emozioni, momenti “forti”.
Questa attitudine al consumo nel web 2.0 viene sicuramente stimolata
e trova una vera e propria “valvola” di sfogo in grado
d'incentivare anche il “passa parola”.
Il marketing esperienziale cerca,
quindi, d'incrementare le vendite stimolando i sensi dei turisti.
Un territorio, una struttura ricettiva
non vengono proposte solo perché belle, piene di evidenze turistiche
appassionanti ed uniche o di servizi coinvolgenti, ma perché
riescono a stimolare l'esperienza del turista consumatore. Per fare
un esempio: non conta il soggiorno in un villaggio turistico, ma
l'esperienza di quel soggiorno, la possibilità di fare incontri
galanti o di stare in famiglia.
Per comunicare queste emozioni è,
quindi, necessario mettere in atto strategie promozionali che
giungono al cliente coinvolgendolo, ad esempio, in tutti i suoi
cinque sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto.
Il prodotto proposto deve quindi essere
“sexy”, deve saper coinvolgere la sfera emozionale e creativa del
potenziale turista in chiave sensoriale, emozionale, cognitiva,
fisica e relazionale. Il turista deve sentirsi coinvolto in
un'esperienza olistica, percependo la possibilità di vivere un
insieme di passioni e di sensazioni.
Le imprese turistiche che vogliono
includere nella propria strategia promo-commerciale queste disciplina
devono concentrarsi molto sul prodotto turistico ed in particolare
sui suoi significati simbolici. Oltre a concentrarsi sulle
tradizionali “leve” turistiche (località, prezzo, servizi),
devono porre molta attenzione alla realizzazione dell'esperienza
turistica, ai significati affettivi ed emotivi, alle suggestioni che
l'acquisto del prodotto proposto riescono a suscitare nel
consumatore.
In pratica il consumo per il “marketing
esperienziale” è un’esperienza che supera la bontà del singolo
bene o del servizio offerto, perché si contorna di atmosfere, di
servizi accessori reali ed emotivi, di “ammiccamenti” e di sogni.
Il cliente diventa una persona a tutto tondo che deve essere
coinvolta nella sue passioni e nelle sue debolezze.
Detto questo il servizio proposto non
può essere solo ben servito ed inserito in atmosfere favolistiche:
una cameriera sexy che popone una pessima bistecca dura e mal cotta
non può essere sufficiente per incrementare il proprio giro
d'affari!
Ultimamente mi sono trovato ad
analizzare alcune proposte turistiche che reputo ben strutturate su
questa tecnica e che mi auguro possano avere successo. Vi rimando ai loro siti e vi allego dei video introduttivi.
Ho soggiornato con la mia famiglia una
settimana all'Agriturismo la Piastra (Luglio 2012).
In estate con il sole, le varie
possibilità per camminare nei boschi, la montagna della provincia di Pistoia diventa
un vero paradiso per chi ama la natura, il trekking e per chi vuole
stare in compagnia di amici e familiari (qui trovate i PDF degli itinerari fatti dalla mia ex "APT").
L'agriturismo offre una sistemazione in
camera (ampie e con servizi) o in appartamenti. Noi abbiamo scelto
due camere per essere più liberi ed un servizio di mezza pensione.
C'è anche una bella piscina immersa nel verde (ben pulita e curata)
ed un'ampia aia dove gli ospiti possono soggiornare degustando la
sera vari distillati al fesco delle montagne toscane.
Lucky alla Piastra
La Piastra permette anche di portare i propri
fidati amici a quattro zampe che possono tranquillamente scorrazzare
se ben guardati dai propri padroni. Lucky ci ha seguiti ed è stato
felicissimo!
Colazione a buffet
Oltre la pulizia, l'ottima accoglienza
e la bellissima natura, il loro punto forte è la cucina. Tutto fatto
in casa o, come si dice oggi, a chilometro 0! Una cucina familiare,
curata, abbondante, buonissima e ben servita. L'insalata è veramente
dell'orto, così tutti i principali prodotti. Non manca mai il dolce
ed i formaggi della montagna pistoiese.
La mia colazione
Lago Piatto
La mattina il buffet della
colazione è spettacolare: la schiacciata fatta in casa, il pecorino
a latte crudo, e tante cose dolci ed un ottimo succo di mirtillo. Intorno alla Piastra troviamo: la
collina di Pian di Novello e di Pian degli Ontani.
Cutigliano
(consiglio di andare dalla Doganaccia al lago Scaffaiolo) e l'Abetone
(bellissimo il percorso dall'Orto botanico ai laghi Nero e Piatto)
sono veramente a portata di mano. E' bellissimo, poi, il nuovo percorso trekking ponte sospeso e ponte di Castruccio (Valle Lune).
Lago Scaffaiolo
Lago Nero
La montagna pistoiese è veramente un'esperienza da scoprire, un insieme di colori, profumi e suoni.
Che dire in conclusione: ci sentiamo,
come famiglia, dei turisti ormai fidelizzati!